Un gruppo di RAGAZZI, che hanno incontrato tanti ostacoli lungo il loro cammino, ma ricchi di capacità da scoprire e valorizzare.
Una SCUOLA CANTIERE dove realizzare insieme arredi urbani unici e artisticamente concepiti, all’interno di un percorso formativo professionalizzante.
L’OPPORTUNITÀ di imparare un mestiere, intraprendere un percorso di crescita personale e lavorativa, diventare autonomi.
La Scuola Cantiere, nata in via sperimentale nel 2006, è un progetto complesso che, grazie a un’equipe multidisciplinare, intreccia architettura, artigianato, sociale e formazione professionale. È oggi riconosciuta dalla pubblica amministrazione come modello di buone prassi per formare e accompagnare al lavoro giovani in difficoltà.
L’idea innovativa è quella di dare la possibilità ai ragazzi – 12 per edizione – di imparare un mestiere attraverso l’esperienza diretta in cantiere, mentre realizzano un intervento di arredo urbano originale e site specific, in un’area urbana concessa dal Comune di Bologna. Accompagnati giorno dopo giorno da artigiani esperti ed educatori, affrontano un percorso di crescita personale e professionale, fino all’inserimento in azienda che curiamo in ogni dettaglio affinché domanda e offerta si incontrino. L’alto numero di contratti ottenuti dai ragazzi in questi anni, sono oggi la testimonianza dell’efficacia della proposta.
Chi sono gli allievi della scuola di cantiere?
Sono giovani, dai 18 ai 25 anni, in carico ai Servizi Sociali che, nonostante la giovane età, hanno incontrato molte difficoltà lungo il loro cammino, ma che con noi hanno l’occasione di essere riconosciuti per le loro abilità, da far emergere e potenziare, al di là del loro vissuto pregresso di difficoltà familiari o personali, di percorsi migratori non protetti, situazioni di estrema povertà o devianza.
Sono ragazzi che fanno parte di “categorie a rischio”, per le quali è necessario prima di tutto abbattere gli stereotipi che li caratterizzano e annullare il distacco tra loro e la società. Per questo inserirli in ambito pubblico significa renderli protagonisti del cambiamento e della valorizzazione di un luogo, ed essere riconosciuti come valore attivo all’interno di una comunità, primo passo verso una vera e propria integrazione. Ovviamente, insieme all’obiettivo formativo, vi è quello relativo alla risoluzione delle problematiche.
Collaborazioni e finanziamenti
La Scuola Cantiere è realizzata da Associazione Terra Verde in collaborazione con Istituto Professionale Edile di Bologna, in partenariato con CSAPSA.
C’è poi un’ampia rete istituzionale e privata di finanziatori: il Comune di Bologna segue i percorsi degli utenti in formazione e sostiene i costi degli interventi di arredo urbano; la Regione Emilia-Romagna finanzia il percorso formativo; diverse aziende dei settori edile e del verde offrono servizi, materiali e opportunità lavorative.
Gli arredi urbani
Design unici, radicati nel territorio in cui si collocano, nati dall’incontro tra la concretezza degli artigiani dell’Associazione e le intuizioni dell’Architetto Edoardo Filippetti.
Dal 2018 a oggi
PARCO ARTISTICO LINEARE – Il Museo a cielo aperto della Bolognina.
Nel 2018 sono iniziati i primi interventi che, nel corso delle Scuole Cantiere, stanno trasformando la pista ciclo pedonale che attraversa la Bolognina, tra via Serlio e Casaralta, in una greenway artistica dedicata a eventi e cultura, gratuita e fruibile da tutti.
Un progetto pluriennale che la sta arricchendo di arredi dal design evolutivo che richiamano la forma di un nastro trasportatore, ispirandosi alla storia industriale del luogo. Sedute, pavimentazione e decorazioni murarie coordinate; antichi binari che riaffiorano; ceramiche con impresse impronte digitali, racconto della multiculturalità del Quartiere e simbolo di un nuovo paesaggio sociale, opere di arte pubblica.
La prima, “Culture in viaggio”, donata da Nicola Zamboni in occasione dell’inaugurazione del primo tratto del PAL.
La seconda, “Leggenda Storica”, di Michele Liparesi, nata dal concorso “Un’opera per il PAL”.
Una proposta di arte pubblica partecipata, finanziata da Unicredit, che ha coinvolto artisti, giovani in formazione e cittadinanza.
Il concorso, promosso a marzo 2021 con l’obiettivo di stimolare la comunità artistica a pensare un’opera per la nuova piazza della ciclabile, ha visto la partecipazione di quaranta candidati, votati da una commissione preposta e da più di mille cittadini.
Scopri le Opere finaliste e menzioni speciali
Per la realizzazione, promozione e comunicazione dell’opera sono stati coinvolti un gruppo di ragazzi in un percorso formativo parallelo alla Scuola Cantiere.
Parco Artistico Lineare
Ciclabile di Via Ferrarese, Bologna
I tratto inaugurato il 29/09/2018
II tratto inaugurato il 28/09/2019
III tratto inaugurato il 17/07/2021
IIII tratto aperto il 17/05/2024
La storia industriale della Bolognina ispira gli interventi, cominciati nel 2018, che trasformeranno la pista ciclo pedonale in una green way artisticamente concepita, dedicata a eventi, cultura, arte. Bologna, nell’arco di pochi anni, avrà il suo museo a cielo aperto, gratuito e a disposizione dell’intera città.
Dal 2006 al 2016
L’approdo del mulino
Giardini Marinai d’Italia, via Gagarin, Bologna
inaugurato il 27/10/2007
Un percorso che proviene dal lungo canale, avvolge la piazza e lambisce la ruota di un metaforico mulino.
Una panca circolare che ricorda il tortuoso avvolgersi delle acque.
Un’onda immersa nel verde
Parco di Villa Angeletti, via Carracci, Bologna
inaugurato il 3/10/2009
Forme fluide e sinuose ispirate allo scorrere dell’acqua. Mosaici, sassi di fiume e ceramiche,
che richiamano flora e fauna delle nostre
zone fluviali.
L’approdo del mulino e il baco da seta
Giardini Marinai d’Italia, via Gagarin, Bologna
inaugurato il 15/10/2011
Gli arredi-scultura raccontano del baco da seta, dalla schiusa delle uova fino alla trasformazione in farfalla, della filatura che rese celebre Bologna proprio lungo le sponde del Navile.
Il paRcoscenico
dell’acqua
Parco di Villa Angeletti, via Carracci, Bologna
inaugurato il 27/09/2013
Un palco nel parco, un paRcoscenico, per eventi, spettacoli e concerti. Accanto, sedute sinuose e alghe in ceramica intrecciate da cui nasce una fonte di acqua potabile.
Il Parco della Frutta
via dei Lapidari, in prossimità del canale Navile, Bologna
inaugurato il 20/06/2015
Tra alberi da frutta, in prossimità del Ponte della Bionda, arredi nati dal riciclo artistico di ciò che era un tempo, spazi creati per riscoprirsi bambini attraverso il gioco delle biglie o disegnando su quadri lavagna.
Arena Pasolini
Parco Pasolini, Via Pirandello, Bologna
inaugurato il 2/07/2016
Dune dal disegno morbido accolgono un’Arena per eventi, concerti e spettacoli, dalle geometrie decise. Sedute rivestite in ceramica, che richiamano i tasti di un pianoforte dagli inediti colori dei ciliegi in fiore.