Dopo l’esperienza di Team building svolta a novembre 2022 e dedicata esclusivamente allo Staff Manageriale, L’Operosa ci ha nuovamente contattate per continuare il percorso intrapreso insieme in favore del benessere dei dipendenti e dell’incremento della coesione di gruppo.
Questa volta la richiesta di team building è stata più impegnativa e sfidante: coinvolgere 7 aree di lavoro, ognuna con le proprie caratteristiche, per un totale di più di 70 persone, seguendo indicazioni e obiettivi specifici. Per ragioni logistiche e per meglio gestire le attività, abbiamo separato i partecipanti in sette gruppi (coerenti con le aree di lavoro), per i quali abbiamo costruito un’esperienza di laboratorio ad hoc suddivisa in due incontri per ognuno.
Il primo incontro, dedicato alla manipolazione dell’argilla, è stato pensato per stimolare l’organizzazione del gruppo, l’aiuto reciproco, la valorizzazione delle risorse individuali. Per farlo, abbiamo utilizzato il metodo che noi chiamiamo “origami”, strutturato sulla suddivisione della creazione del manufatto in più fasi strettamente interconnesse fra loro, in modo che le persone debbano necessariamente interagire e collaborare per arrivare al risultato. Trattandosi del metodo che utilizziamo ogni giorno per formare le donne di cui ci occupiamo nel progetto WAW, abbiamo pensato di far partecipare anche alcune delle nostre allieve artigiane come co-docenti. Ed è stato il valore aggiunto all’esperienza, poiché hanno svolto un fondamentale ruolo di supporto alla creazione, mettendo a favore dei partecipanti le loro abilità e competenza.
Il secondo incontro, dedicato alla decorazione ceramica, ha voluto incrementare la conoscenza reciproca e il senso di appartenenza al gruppo, incentivare l’allineamento degli obiettivi lavorativi e far sperimentare l’ascolto attivo e la comunicazione efficace. Creare una responsabilità collettiva, passando per quella individuale, non è un passaggio banale o semplice, così come ampliare la visione del gruppo e incentivare lo scambio, per trovare soluzioni inaspettate, per cui sono state ore molto intense. La cosa interessante è stato osservare come, pur avendo fornito a tutti la stessa base tecnica – 10 texture decorative abbinate a 10 parole chiave inerenti lo stile lavorativo – siano state create immagini individuali e di gruppo molto differenti fra loro a testimonianza che, seppur tutti facenti parte della stessa azienda, non esista di per sé una visione univoca del lavoro.
Per questo, quando si fa parte di un team, è sempre necessario spendere energie e risorse per costruire la collaborazione, e non darla per scontata, attraverso una comunicazione efficace, una buona conoscenza reciproca e la valorizzazione dei diversi punti di vista.
Tutti gli incontri sono stati documentati anche attraverso le fotografie scattate durante l’attività, per raccontare a posteriori anche i gesti spontanei e inconsci, in modo che i partecipanti potessero rivedersi e ripensare alle dinamiche nate.
Tutto questo ha comportato per noi un grande lavoro organizzativo dietro le quinte, ma è stata un’esperienza arricchente e stimolante. Così come lo è stato per chi ha partecipato. Clicca qui per leggere la recensione di Monica Mazzoli – L’Operosa.
Scrivici a info@associazioneterraverde.it se sei interessata/o a fare un team building con noi.