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L’otto Marzo non è una festa!

segnalibri otto marzo gender gap

L’otto marzo è spesso percepito come una festa, ma in realtà rappresenta una ricorrenza molto più significativa: la Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne. Questa giornata non è solo un’occasione per celebrare le conquiste passate, ma anche un promemoria delle battaglie ancora in corso per la parità di genere e i diritti basilari di cui donne e comunità marginalizzate non godono ancora pienamente. Come sottolinea il movimento “Non Una di Meno”:

“Siamo tristemente abituate a vedere sconti dedicati alle donne in palestre e centri estetici, serate a tema nelle discoteche e nei locali. Iniziative commerciali che non fanno altro che distrarci da quello che quotidianamente accade(…) La giornata internazionale dei diritti delle donne ha uno scopo preciso: ricordare le conquiste politiche e richiedere a gran voce diritti basilari di cui donne e comunità marginalizzate ancora non godono.” 

Il “Global Gender Gap Report 2024“, pubblicato l’11 giugno 2024 dal World Economic Forum evidenzia chiaramente che il divario globale di genere è aumentato, segnando un’inversione di tendenza rispetto ai progressi precedenti. Il tempo stimato per colmare il divario di genere in tutto il mondo è aumentato da 131 anni nel 2023 a 134 anni nel 2024, , fissando il traguardo all’anno 2158. Ciò significa che ci vorranno diverse generazioni – circa 5 generazioni di persone – per raggiungere la parità effettiva.

Cos’è il Gender Gap?

Il gender gap si riferisce alle disparità tra uomini e donne in vari aspetti della vita, come l’istruzione, il lavoro, la salute e la rappresentanza politica. Queste disparità sono misurate attraverso indici come il Global Gender Gap Index, che valuta la parità di genere in quattro dimensioni principali: partecipazione economica e opportunità, istruzione, salute e sopravvivenza, rappresentanza politica.

Dati in Italia

L’Italia si posiziona al 87° posto su 146 paesi, con un indice di parità del 70,3%, retrocedendo di otto posizioni rispetto all’anno precedente e di ventiquattro rispetto al 2022.

schema del Global Gender Gap Report 2024 sul gender gap in Italia
Fonte: Global Gender Gap Report 2024

Riassunto degli Indicatori per l’Italia (Fonte: Valore D):

  • Partecipazione Economica: L’Italia è arrivata 111esima, peggiorando di 7 posizioni rispetto al 2023 con un punteggio di 0.608 su 1. Persiste una differenza del -17.4% nel tasso di partecipazione alla forza lavoro tra donne e uomini (40.7% vs 58.1%). La presenza femminile è sottorappresentata, con difficile accesso a posizioni apicali e una percentuale del 42.6% nei Consigli d’Amministrazione. Solo l‘11,5% delle aziende presenta una maggioranza di donne titolari del business, mentre il 15.3% fa capo a donne.
  • Istruzione: L’Italia si è posizionata 56esima, migliorando di 4 posizioni rispetto al 2023 con un indice di 0.996. Le donne mostrano una continua crescita nella percentuale di titoli di studio acquisiti, spesso superiori alla controparte maschile.
  • Salute e Sopravvivenza: L’Italia avanza di una posizione rispetto all’anno scorso, posizionandosi 94esima con un indice di 0.996.
  • Empowerment Politico: La partecipazione delle donne in politica continua a essere cruciale. Con solo il 36,1% dei seggi del Senato occupati da donne, l’Italia arriva 67esima, peggiorando di 3 posizioni rispetto al 2023 con un punteggio di 0.243.
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